“Cari figli, oggi vi invito ad innamorarvi
del Santissimo Sacramento dell’Altare. Figli, vi prego di vivere la vita della
Parrocchia, di essere cellule vive e di adoperarvi per far nascere tanti cenacoli
di preghiera in questo tempo di prova che l’intera Chiesa sta
attraversando.”
E' davvero urgente ed importante, allora, la nascita e la diffusione di questi cenacoli, formati da persone che
- abbiano a cuore il valore dell'Eucaristia e si impegnino nell'Adorazione;
- siano sempre più inserite nella vita della propria parrocchia;
- siano propositive, attive, portando la Vita ovunque si trovino;
- preghino il S. Rosario "con il cuore e non con la bocca" secondo le intenzioni della Mamma Celeste;
- si impegnino per far nascere altri cenacoli di preghiera, in particolare iniziando a coinvolgere le famiglie più vicine alla propria casa.
Le persone che vorranno far parte di questo Progetto di Dio, si impegneranno a crescere e maturare nella fede in compagnia della Vergine, non rincorrendo ciò che è solo esteriore né tutto ciò che è miracolistico, ma badando piuttosto a fare in modo che il loro cuore appartenga a Dio, che la loro mente sia sempre pronta ad accettare la Sua Volontà e che la propria vita in questo mondo sia orientata alla Salvezza eterna.
La preghiera, dovrà essere davvero una preghiera fatta col cuore - come dice la Madonna nel messaggio diffuso il 26 gennaio - piena d'Amore, senza risentimento per nessuno, che plasmi la vita quotidiana e sia ascolto prima ancora che parola.
I cenacoli sono affidati alla protezione della Sacra Famiglia e di S. Chiara, perché possano rendere sempre più famiglia secondo il disegno di Dio, quelle famiglie che si impegnano nella preghiera ed affinché si viva alla presenza costante di Cristo, con umiltà ed in spirito di povertà. L'unità della Famiglia di Nazareth è inoltre l'esempio da seguire ed il modello da realizzare, per portare nuova vita in tutta la Chiesa e contrastare l'azione del maligno in ogni divisione e separazione.
Coloro che parteciperanno alla vita di questi cenacoli, se davvero vivranno in pienezza la preghiera, capiranno quanto è necessario vivere nello spirito del Magnificat, per rispondere al Progetto che Dio ha su di loro allo stesso modo della Mamma Celeste.
Possa la nostra risposta a Dio essere la stessa di Maria: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38)
La preghiera, dovrà essere davvero una preghiera fatta col cuore - come dice la Madonna nel messaggio diffuso il 26 gennaio - piena d'Amore, senza risentimento per nessuno, che plasmi la vita quotidiana e sia ascolto prima ancora che parola.
I cenacoli sono affidati alla protezione della Sacra Famiglia e di S. Chiara, perché possano rendere sempre più famiglia secondo il disegno di Dio, quelle famiglie che si impegnano nella preghiera ed affinché si viva alla presenza costante di Cristo, con umiltà ed in spirito di povertà. L'unità della Famiglia di Nazareth è inoltre l'esempio da seguire ed il modello da realizzare, per portare nuova vita in tutta la Chiesa e contrastare l'azione del maligno in ogni divisione e separazione.
Coloro che parteciperanno alla vita di questi cenacoli, se davvero vivranno in pienezza la preghiera, capiranno quanto è necessario vivere nello spirito del Magnificat, per rispondere al Progetto che Dio ha su di loro allo stesso modo della Mamma Celeste.
Possa la nostra risposta a Dio essere la stessa di Maria: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38)
