Questa sera la mamma si è presentata come madre e Regina di tutti i Popoli.Aveva un vestito rosaceo ed era avvolta in un grande manto verde-azzurrino, il capo era coronato da dodici stelle splendenti, aveva le mani giunte in preghiera, tra le mani una lunga corona del santo rosario, bianca come di luce.
I suoi piedi erano scalzi e poggiavano sul mondo. Su di esso c'era il serpente che scuoteva forte la sua coda, ma mamma lo teneva fermo con il suo piede destro.
Sia lodato Gesù Cristo
“Cari figli, eccomi ancora una volta qui in mezzo a voi nel mio bosco benedetto, per l'infinita misericordia di Dio.
Figli amatissimi, tempi duri vi attendono. Questi già sono i tempi del dolore e della prova.
Figli miei, anche questa sera giungo qui per chiedere preghiera per la mia amata Chiesa. Pregate molto per la Chiesa, non solo per quella universale ma per la vostra chiesa locale.
Figli miei, nella vostra chiesa ci sono troppe divisioni, troppe fazioni. Dio è amore, Dio è unità.
Figli miei, quando vi convertite, quando capirete che è importante che ognuno di voi sia servo inutile? Gesù è venuto per servire, non per essere servito, mentre molti sacerdoti usano il ministero per essere serviti.”
Poi la mamma mi ha teso la mano e mi ha detto : " Vieni con me ".
Mi sono sentita alzare e mi sentivo come sospesa insieme a lei. Sotto di me era come se ci fosse una grande lastra di vetro. Lei mi ha indicato con l'indice di guardare.
“Guarda figlia”. Ho guardato su questa grande lastra trasparente, ho iniziato a vedere scene di guerre, obbrobri vari, scene di violenze e di prostituzione. C'era tutto ciò che è violenza e che è male.
Poi la mamma mi ha detto: " Adesso vieni con me ". Mi sono ritrovata a Piazza San Pietro, sul grande sagrato, c'era in atto una celebrazione eucaristica. Al lato destro c'erano seduti Vescovi e Cardinali, a sinistra sacerdoti e tanti ordini religiosi diversi. La Messa era celebrata e presieduta da Papa Francesco. Ad un certo punto un grande fulmine ha illuminato tutta la piazza e stava per colpire il crocifisso, ma nonostante si fossero create delle fiamme altissime il crocifisso non si è rovinato. La terra ha iniziato a tremare forte e davanti all'altare si è fatta una grande crepa, continuava a tremare tutto.
Molti Vescovi, sacerdoti e gli altri ordini che erano presenti lì, si sono messi in ginocchio, alcuni di loro a faccia a terra, gli altri invece sono rimasti impassibili, in piedi. Il Papa è andato verso il crocifisso e ha baciato i suoi piedi.
La mamma, a questo punto, ha steso il suo grande manto e ha coperto tutto. Pian piano la terra si è richiusa di nuovo.
Ha ripreso a parlare.
“Figli, non temete, le forze del male non prevarranno e alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.
Figli amatissimi siate fiammelle vive, non spegnete la vostra fede e pregate affinchè non si perda il vero magistero della Chiesa.
Figlioli, questo bosco è il mio bosco benedetto, qui verrà edificata una piccola chiesina e poi la grande chiesa. Vi prego, tra voi non ci siano spaccature ma siate uniti.”
Poi ho pregato con la mamma, per la Chiesa e infine le ho chiesto di benedire tutti quelli che si erano raccomandati alle mie preghiere.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen