San Gregorio Nazianzeno
Apparizioni della Madonna di Zaro - cenacoli di preghiera delle famiglie e dei giovani
sabato 29 marzo 2014
I doveri di misericordia
"Neppure la notte sospenda i tuoi doveri di misericordia. Non dire: «Ritornerò indietro e domani ti darò aiuto». Nessun intervallo si interponga fra il tuo proposito e l'opera di beneficenza."
venerdì 28 marzo 2014
Messaggio della Madonna di Zaro del 26 marzo 2014 - dato ad Angela
Questo pomeriggio ho visto la Mamma tutta vestita di bianco, i bordi del vestito erano dorati, sul capo una corona di dodici stelle, anche il manto che L’avvolgeva era bianco e mantenuto da due Angeli a destra e due a sinistra. Nelle mani la corona del Santo Rosario era di luce, una lacrima rigava il Suo viso, ma era felice, i Suoi piedi poggiavano sul mondo.
Sia lodato Gesù Cristo
"Cari figli, grazie per aver risposto a questa mia chiamata.
Vi amo figli, vi amo immensamente.
Messaggio della Madonna di Zaro del 26 marzo 2014 - dato a Simona
Oggi ho visto Mamma con un vestito grigio-chiaro e un velo bianco sul capo e la corona da regina. Sulle spalle portava un mantello fra il verde e l’azzurro, chiuso al collo da uno spillone d’oro, tra le mani aveva un bastone da pastore.
Sia lodato Gesù Cristo
"Cari figli, sono immensamente felice di vedervi quest’oggi qui, nel mio bosco benedetto, accolgo le vostre preghiere e le pongo ai piedi di Dio Padre.
mercoledì 19 marzo 2014
I carismi per il servizio
"Regola generale di tutte le grazie singolari partecipate a una creatura ragionevole è che quando la condiscendenza divina sceglie qualcuno per una grazia singolare o per uno stato sublime, concede alla persona così scelta tutti i carismi che le sono necessari per il suo ufficio. Naturalmente essi portano anche onore al prescelto. Ecco quanto si è avverato soprattutto nel grande san Giuseppe"
San Bernardino da Siena
domenica 16 marzo 2014
Dalla fatica al riposo
"Nessuno esiti a soffrire per la giustizia, nessuno dubiti di ricevere la ricompensa promessa, perché attraverso la fatica si passa al riposo e attraverso la morte si giunge alla vita."
San Leone Magno
giovedì 13 marzo 2014
Imitatori di Cristo
"Poiché il modello, ad immagine del quale siete tati fatti, è Dio, procurate di imitare il suo esempio. Siete cristiani, e col vostro stesso nome dichiarate la vostra dignità umana, perciò siate imitatori dell'amore di Cristo che si fece uomo."
Sant'Asterio di Amasea
mercoledì 12 marzo 2014
Messaggio della Madonna di Zaro del 8 marzo 2014 - dato ad Angela
Questa sera la Mamma si è presentata tutta vestita di bianco, anche il velo che Le copriva il capo era bianco e pieno di stelle luccicanti. Sul capo aveva la corona da regina. I piedi scalzi poggiavano sul mondo e sotto i suoi piedi c'era l'antico nemico.
Aveva le braccia aperte in segno di accoglienza e nella mano destra la corona del Santo Rosario, di luce, che illuminava tutto il bosco.
Sia lodato Gesù Cristo
"Cari figli, grazie che anche questa sera siete accorsi a me.
Grazie per aver risposto a questa mia chiamata. Oggi vi chiedo preghiera per la pace.
Cari figli, vi amo, vi amo immensamente e sono qui per salvarvi.
Figli miei, tempi duri vi attendono, ma non temete, Io vi sono accanto.
Figli, questo tempo di Quaresima è un tempo di grazia per ciascuno di voi, è tempo di conversione, tempo in cui potete finalmente decidere di cambiare rotta e di affidarvi e confidare pienamente e interamente in Dio, unica ancora di salvezza e rifugio sicuro.
Vi prego figli, convertitevi, questo è veramente un tempo in cui potete cambiare.
Cari figlioli, molti di voi hanno paura di prendere impegni, ma Io vi dico di non temere. Non fate come fanno coloro che vogliono solo apparire, vi prego figlioli, non siate come sepolcri imbiancati che fuori apparite candidi e ben adorni, ma dentro siete vuoti e putridi.
Ancora vi invito alla Confessione, essa è una delle armi più forti contro il nemico insieme alla Santa Messa, all'Eucarestia, alla preghiera e al digiuno.
Vi amo figli ed è per questo che vi invito a non farvi trovare impreparati, tempi duri vi attendono e tempi duri attraverseranno tutti i miei prescelti e prediletti.
Pregate molto per i cenacoli di preghiera, perchè saranno molto colpiti dal nemico.
Fate regnare l'amore, mettendo Dio al primo posto, senza legarvi alle false bellezze; pregate, pregate, pregate.
Poi la Mamma ha benedetto tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo." Amen.
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martedì 11 marzo 2014
Messaggio della Madonna di Zaro del 8 marzo 2014 - dato a Simona
Ho visto Mamma con un vestito azzurro chiaro e un manto blu, tra le braccia aveva una giara di acqua.
Sia lodato Gesù Cristo
"Figli, venite a dissetarvi alla sorgente di vita eterna.
Figli, solo Gesù è Via, Verità e Vita, solo in Lui il vostro cuore sarà placato e il vostro spirito potrà riposare.
Figli miei, accorrete al mio e vostro Gesù, solo in Lui c’è la salvezza, la vita eterna.
Vi amo, figli miei, vi amo.
Adesso vi dò la mia santa benedizione.
Grazie per essere accorsi a me."
La vera preghiera
"Quale preghiera al Padre può essere più vera di quella che è stata proferita dalla bocca del Figlio, che è verità? Pregare diversamente da quello che egli ci ha insegnato non sarebbe soltanto ignoranza ma anche colpa, avendo egli stesso affermato: «Respingete il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione!» (cfr. Mc 7,9)."
Sa Cipriano
lunedì 10 marzo 2014
Amare per riconoscenza
"L'amore verso gli altri egli lo esige al pari del primo. Saremo restii a offrire a Dio questo dono dopo i numerosi benefici da lui ricevuti e quelli da lui promessi? Oseremo essere così impudenti? Egli, che è Dio e Signore, si fa chiamare nostro Padre, e noi vorremmo rinnegare i nostri fratelli?
Guardiamoci, cari amici, dal diventare cattivi amministratori di quanto ci è stato dato in dono. Meriteremmo allora l'ammonizione di Pietro: Vergognatevi, voi che trattenete le cose altrui, imitate piuttosto la bontà divina e così nessuno sarà povero."
Guardiamoci, cari amici, dal diventare cattivi amministratori di quanto ci è stato dato in dono. Meriteremmo allora l'ammonizione di Pietro: Vergognatevi, voi che trattenete le cose altrui, imitate piuttosto la bontà divina e così nessuno sarà povero."
San Gregorio Nazianzeno
domenica 9 marzo 2014
La prova
"La nostra vita in questo pellegrinaggio non può essere esente da prove e il nostro progresso si compie attraverso la tentazione. Nessuno può conoscere se stesso, se non è tentato, né può essere coronato senza aver vinto, né può vincere senza combattere."
Sant'Agostino
venerdì 7 marzo 2014
La preghiera
"Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l'anima che è tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine ma che proceda dal cuore. Non deve essere circoscritta a determinati tempi od ore, ma fiorire continuamente, notte e giorno."
San Giovanni Crisostomo
giovedì 6 marzo 2014
Il digiuno e la misericordia
"Quanto ciascun cristiano è tenuto a fare in ogni tempo, deve ora praticarlo con maggior sollecitudine e devozione, perché si adempia la norma apostolica del digiuno quaresimale consistente nell'astinenza non solo dai cibi, ma anche e soprattutto dai peccati.
A questi doverosi e santi digiuni, poi, nessuna opera si può associare più utilmente dell'elemosina, la quale sotto il nome unico di «misericordia» abbraccia molte opere buone. In ciò i fedeli possono trovarsi uguali, nonostante le disuguaglianze dei beni.
L'amore che dobbiamo ugualmente a Dio e all'uomo non è mai impedito al punto da toglierci la possibilità del bene. "
A questi doverosi e santi digiuni, poi, nessuna opera si può associare più utilmente dell'elemosina, la quale sotto il nome unico di «misericordia» abbraccia molte opere buone. In ciò i fedeli possono trovarsi uguali, nonostante le disuguaglianze dei beni.
L'amore che dobbiamo ugualmente a Dio e all'uomo non è mai impedito al punto da toglierci la possibilità del bene. "
San Leone Magno
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martedì 4 marzo 2014
Ricordare i doni di Dio
"È certamente un grande conforto nelle tribolazioni richiamare alla memoria i benefici del nostro Creatore, mentre si sopportano le avversità. Né ciò che viene dal dolore ci può scoraggiare, se subito richiamiamo alla mente il conforto che i doni ci recano. Per questo è stato scritto: Nel tempo della prosperità non dimenticare la sventura e nel tempo della sventura non dimenticare il benessere (cfr. Sir 11, 25)."
San Gregorio Magno
domenica 2 marzo 2014
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