Apparizioni della Madonna di Zaro - cenacoli di preghiera delle famiglie e dei giovani
mercoledì 31 maggio 2023
VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – Festa
martedì 30 maggio 2023
Martedì della VIII settimana del Tempo Ordinario
Messaggio del 26.05.2023 da Angela
lunedì 29 maggio 2023
BEATA VERGINE MARIA, MADRE DELLA CHIESA – memoria
domenica 28 maggio 2023
DOMENICA DI PENTECOSTE – SOLENNITÀ
Gv 20,19-23
Dal trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo
È questo lo Spirito che, per mezzo dei profeti, il Signore promise di effondere negli ultimi tempi sui suoi servi e sulle sue serve, perché ricevessero il dono della profezia. Perciò esso discese anche sul Figlio di Dio, divenuto figlio dell’uomo, abituandosi con lui a dimorare nel genere umano, a riposare tra gli uomini e ad abitare nelle creature di Dio, operando in essi la volontà del Padre e rinnovandoli dall’uomo vecchio alla novità di Cristo.
Luca narra che questo Spirito, dopo l’Ascensione del Signore, venne sui discepoli nella Pentecoste con la volontà e il potere di introdurre tutte le nazioni alla vita e alla rivelazione del Nuovo Testamento. Sarebbero così diventate un mirabile coro per intonare l’inno di lode a Dio in perfetto accordo, perché lo Spirito Santo avrebbe annullato le distanze, eliminato le stonature e trasformato il consesso dei popoli in una primizia da offrire a Dio.
Perciò il Signore promise di mandare lui stesso il Paràclito per renderci graditi a Dio. Infatti come la farina non si amalgama in un’unica massa pastosa, né diventa un unico pane senza l’acqua, così neppure noi, moltitudine disunita, potevamo diventare un’unica Chiesa in Cristo Gesù senza l’«Acqua» che scende dal cielo. E come la terra arida se non riceve l’acqua non può dare frutti, così anche noi, semplice e nudo legno secco, non avremmo mai portato frutto di vita senza la «Pioggia» mandata liberamente dall’alto.
Il lavacro battesimale con l’azione dello Spirito Santo ci ha unificati tutti nell’anima e nel corpo in quell’unità che preserva dalla morte.
Lo Spirito di Dio discese sopra il Signore come Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di scienza e di pietà, Spirito del timore di Dio (cfr. Is 11, 2).
Il Signore poi a sua volta diede questo Spirito alla Chiesa, mandando dal cielo il Paràclito su tutta la terra, da dove, come disse egli stesso, il diavolo fu cacciato come folgore cadente (cfr. Lc 10, 18). Perciò è necessaria a noi la rugiada di Dio, perché non abbiamo a bruciare e a diventare infruttuosi e, là dove troviamo l’accusatore, possiamo avere anche l’avvocato.
Il Signore affida allo Spirito Santo quell’uomo incappato nei ladri, cioè noi. Sente pietà di noi e ci fascia le ferite, e dà i due denari con l’immagine del re. Così imprimendo nel nostro spirito, per opera dello Spirito Santo, l’immagine e l’iscrizione del Padre e del Figlio, fa fruttificare in noi i talenti affidatici perché li restituiamo poi moltiplicati al Signore.
sabato 27 maggio 2023
Messaggio del 26.05.2023 da Simona
Ho visto Mamma, era tutta vestita di bianco, sul capo un manto grigio tenue che le copriva anche le spalle e le arrivava fin giù ai piedi che scalzi poggiavano sul mondo il quale era avvolto da un denso fumo nero. Mamma sul capo aveva la corona da regina, le mani giunte in preghiera e tra di esse una lunga corona del santo rosario fatta come gocce di ghiaccio; sul petto Mamma aveva un cuore di carne coronato di spine.
Sia lodato Gesù Cristo
Cari figli miei, giungo a voi come Regina del cielo e della terra. Figli miei, ancora una volta vi chiedo preghiera, preghiera per la mia amata Chiesa, per i miei figli prediletti. Figli, la mia amata Chiesa incombe in un grave pericolo, pregate figli affinché non si perda il vero magistero della Chiesa, pregate figli affinché mio Figlio sia amato e lodato, pregate figli pregate.
Ho pregato a lungo con Mamma, affidandole la Santa Chiesa intera e tutti coloro che mi avevano chiesto preghiera, poi Mamma ha ripreso.
Figli miei, giungo a voi per prendervi per mano e guidarvi al mio amato Gesù. Figli miei, lasciatevi amare.
Adesso vi do la mia santa benedizione.
Grazie per essere accorsi a me.
Sabato della VII settimana di Pasqua
venerdì 26 maggio 2023
SAN FILIPPO NERI, presbitero – memoria
giovedì 25 maggio 2023
Giovedì della VII settimana di Pasqua
mercoledì 24 maggio 2023
Mercoledì della VII settimana di Pasqua
martedì 23 maggio 2023
Martedì della VII settimana di Pasqua
lunedì 22 maggio 2023
Lunedì della VII settimana di Pasqua
domenica 21 maggio 2023
ASCENSIONE DEL SIGNORE – ANNO A
sabato 20 maggio 2023
Sabato della VI settimana di Pasqua
venerdì 19 maggio 2023
Venerdì della VI settimana di Pasqua
giovedì 18 maggio 2023
Giovedì della VI settimana di Pasqua
mercoledì 17 maggio 2023
Mercoledì della VI settimana di Pasqua
martedì 16 maggio 2023
Martedì della VI settimana di Pasqua
lunedì 15 maggio 2023
Lunedì della VI settimana di Pasqua
domenica 14 maggio 2023
Messaggio del 8 maggio 2023 da Simona
Ho visto Mamma, era vestita con un abito rosa antico e sulle spalle un manto azzurro che le arrivava fin giù ai piedi che scalzi poggiavano sul mondo, sul capo un sottile velo bianco e la corona da regina; le braccia di Mamma erano aperte in segno di accoglienza e nella mano destra una lunga corona del santo rosario fatta come gocce di ghiaccio.
Sia lodato Gesù Cristo
Cari figli miei, giungo a voi come madre e regina di tutti i popoli. Figli miei, vedervi qui nel mio bosco benedetto mi riempie il cuore di gioia, grazie figli per aver risposto a questa mia chiamata. Figli miei, vi chiedo ancora una volta di pregare per la mia amata Chiesa, per i miei figli amati e prediletti, aiutateli e sosteneteli con la vostra preghiera. Figli miei, nei momenti di dolore, di prova, di sofferenza ma anche in quelli di gioia e di pace affidatevi al mio amato Gesù, mettete tutto nelle sue mani, in chiesa in quel piccolo tabernacolo, lì mio Figlio è vivo e vero, lì vi attende, inginocchiatevi dinnanzi a Lui e mettete tutto nelle sue mani, affidatevi a Lui, nascondetevi nelle sue piaghe, adoratelo, pregatelo, amatelo. Figli miei, solo in Lui c’è vera pace, vero amore, Egli vi donerà la forza e la grazia di affrontare ogni necessità. Figli miei vi amo.
Adesso vi do la mia santa benedizione.
Grazie per essere accorsi a me.
VI DOMENICA DI PASQUA – ANNO A
sabato 13 maggio 2023
BEATA VERGINE MARIA DI FATIMA - MEMORIA FACOLTATIVA
venerdì 12 maggio 2023
Venerdì della V settimana di Pasqua
giovedì 11 maggio 2023
Giovedì della V settimana di Pasqua
mercoledì 10 maggio 2023
Messaggio del 08.05.2023 da Angela
Mercoledì della V settimana di Pasqua
martedì 9 maggio 2023
Martedì della V settimana di Pasqua
lunedì 8 maggio 2023
Lunedì della V settimana di Pasqua
domenica 7 maggio 2023
V DOMENICA DI PASQUA – ANNO A
sabato 6 maggio 2023
Sabato della IV settimana di Pasqua
Gv 14,7-14
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Parole del Papa
“Tutti noi abbiamo esperienza di questo: abbiamo pregato, pregato, per la malattia di questo amico, di questo papà, di questa mamma e poi se n’è andato. Ma Dio non ci ha esauditi!”. In effetti, quando preghiamo possiamo cadere nel rischio di non essere noi a servire Dio, ma di pretendere che sia Lui a servire noi. Ecco allora una preghiera che sempre reclama, che vuole indirizzare gli avvenimenti secondo il nostro disegno, che non ammette altri progetti se non i nostri desideri. “Quante volte abbiamo chiesto una grazia, un miracolo, diciamolo così, e non è accaduto nulla. Poi, con il tempo, le cose si sono sistemate ma secondo il modo di Dio, il modo divino, non secondo quello che noi volevamo in quel momento. Il tempo di Dio non è il nostro tempo”. Signore, dammi la fede! Che la mia fede cresca! Chiedere questa grazia, di avere fede. Gesù, nel Vangelo, dice che la fede sposta le montagne. Ma, avere la fede sul serio. Gesù, davanti alla fede dei suoi poveri, dei suoi uomini, cade vinto, sente una tenerezza speciale, davanti a quella fede. E ascolta. (Udienza Generale, 26 maggio 2021)