martedì 30 dicembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26.12.2014 - dato ad Angela


Questo pomeriggio Mamma si è presentata tutta vestita di bianco, un grande manto azzurro la avvolgeva, sul capo una corona da regina, nella mano destra aveva una lunga corona del rosario lucentissima, i piedi scalzi poggiavano su di una roccia, con sotto un corso d'acqua. Mamma aveva un bel sorriso, il suo volto era preoccupato. Mi ha detto: "figlia oggi vengo a voi come Regina di tutti popoli."

Sia lodato Gesù Cristo.


"Pace, pace, pace.
Cari figli, grazie che anche quest'oggi avete risposto a questa mia chiamata.

domenica 28 dicembre 2014

Messaggio della Mamma celeste del Natale 2014 - dato a Simona


Ho visto Mamma, tutta vestita di bianco con i bordi del vestito dorati, un sottile velo bianco sul capo trapuntato di punti di luce e le 12 stelle intorno, sulle spalle un manto azzurro e tra le braccia portava Gesù bambino in fasce; aveva i piedi scalzi poggiati sul mondo e sotto il piede destro l'antico nemico sotto forma di serpente.

Sia lodato Gesù Cristo

"Ecco figli il Salvatore, Colui che è venuto al mondo per salvarvi,

venerdì 26 dicembre 2014

Messaggio della Mamma celeste di Zaro di Natale 2014 dato ad Angela


Questo pomeriggio la Mamma si è presentata così.
Era tutta vestita di bianco, i bordi del suo vestito erano dorati, aveva tra le braccia Gesù Bambino che era piccolissimo. Lo avvolgeva con il suo manto, che le partiva dal capo e le arrivava fino
giù ai piedi. 
I piedi scalzi poggiavano sul mondo. Gesù emanava piccoli vagiti, come se volesse parlarci.
Mamma era circondata da angeli che cantavano una melodia bellissima.
Mamma era sorridente.

giovedì 11 dicembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 08.12.2014 dato a Simona


Ho visto Mamma tutta vestita di bianco, con i bordi del vestito dorati, in vita aveva una cintura d'oro, un lungo manto bianco con i bordi dorati che dal capo le scendeva fin giù ai piedi e veniva tenuto aperto da un leggero soffio di vento. Aveva le braccia aperte in segno di accoglienza,intorno al capo aveva la corona di dodici stelle, i piedi scalzi poggiavano sul mondo e sotto il suo piede destro c'era l'antico nemico in forma di serpente.  
                                                         
Sia lodato Gesù Cristo

"Cari figli vi ringrazio che siete qui nel mio bosco benedetto, in questo giorno a me caro.

martedì 9 dicembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 08.12.2014 dato ad Angela


Oggi si è presentata Mamma come l'Immacolata Concezione.
Il suo vestito bianco era morbido e bellissimo, sul capo un grande manto azzurro che la avvolgeva completamente, alla vita una cinta d'oro, sul capo una corona di dodici stelle.
Aveva le mani giunte, in preghiera, tra le mani un lungo rosario bianco, di luce, sotto i suoi piedi la mezza luna.

Sia lodato Gesù Cristo 

"Cari figli, vi amo, vi amo immensamente e gioisco con voi.

mercoledì 3 dicembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26 novembre 2014 - dato ad Angela


Questo pomeriggio Mamma si è presentata vestita tutta di bianco, i bordi del suo vestito erano dorati, la avvolgeva un grande manto azzurro, che Le partiva dal capo fino giù ai piedi.
Sul capo una corona da regina, tra le mani semi aperte una grande corona del rosario di luce, dalla quale uscivano raggi di luce bianchi, azzurri e rosa che andavano sui presenti e li 
illuminavano.
Mamma poggiava i piedi scalzi sul mondo, sotto i suoi piedi il nemico, che Lei teneva fermo.

martedì 2 dicembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26 novembre 2014 - dato a Simona


Ho visto Mamma tutta vestita di bianco, con un vestito che l'avvolgeva fin giù i piedi, sul capo aveva un manto, che le scendeva fino alla schiena, di colore verde acqua e pieno di tanti puntini dorati. 

Sia lodato Gesù Cristo

"Cari figli, 
ecco ancora una volta giungo in mezzo a voi, per portarvi tutti al mio amato Gesù. Figli cari, sono venuta a radunare il mio esercito, che combatterà contro le tenebre e il principe di questo mondo.

venerdì 14 novembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 08 novembre 2014 - dato a Simona


Ho visto Mamma, tutta vestita di bianco con i bordi del vestito dorati, un lungo manto azzurro che veniva spinto leggermente indietro da un leggero alito di vento, sul capo aveva un sottilissimo velo bianco e intorno al capo la corona di 12 stelle.
Aveva le braccia aperte, nella mano destra una lunga corona di legno, sul fianco sinistro; legata alla cintura d'oro aveva una piccola falce d'oro, come quella per mietere il grano

domenica 9 novembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 08 novembre 2014 - dato ad Angela


Questa sera Mamma si è presentata vestita tutta di bianco. Aveva un grande manto azzurro che partiva dal capo e la avvolgeva completamente, fino ad arrivare ai piedi.
Aveva le braccia aperte in segno di accoglienza, nella mano destra una lunga corona bianca (di luce), illuminava l'intero bosco, sul capo una corona da regina e i piedi scalzi poggiavano sul mondo, sul quale c'era il nemico come un grande lucertolone con la testa di un drago.
Si agitava e sbatteva forte la coda, Mamma gli teneva ferma la testa con il piede destro.
Mamma era triste e aveva una lunga lacrima che le scendeva sul volto, fino ad arrivare giù ai piedi.

giovedì 23 ottobre 2014

Cosa chiedere a Dio

"Perciò, se accade proprio il contrario di quanto abbiamo chiesto nella preghiera, noi, sopportando pazientemente e rendendo grazie per ogni evenienza, non dobbiamo affatto dubitare che era più conveniente per noi quello che Dio ha voluto, che non quello che volevamo noi."
Sant'Agostino

mercoledì 22 ottobre 2014

La preghiera al Padre

"La fede, la speranza e la carità conducono a Dio colui che prega. Chi crede, spera, desidera e considera attentamente che cosa debba chiedere al Signore nell'orazione domenicale, arriva certamente fino a Dio."
Sant'Agostino

lunedì 20 ottobre 2014

Pregare

"Il pregare consiste nel bussare alla porta di Dio e invocarlo con insistente e devoto ardore del cuore."
Sant'Agostino

venerdì 17 ottobre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 08.10.2014 - dato a Simona

Ho visto Mamma di Zaro splendente di luce con il manto che le arrivava fin giù ai piedi, mantenuto aperto da una miriade di angeli, un corso d’acqua scorreva sotto i suoi piedi e tra le mani stringeva una corona del Rosario fatta di gocce di ghiaccio.
Tutti gli Angeli che la accompagnavano cantavano una melodia celestiale stupenda.

 

Sia Lodato Gesù Cristo

 

Cari figli eccomi, 

io vi sono accanto, figli sono con voi sempre, tergo il sudore dalle vostre fronti durante le vostre faticheasciugo le vostre lacrime nei vostri dolori, curo le vostre ferite con il balsamo delle mie lacrime, e le fascio con il mio manto. 

Figli, Io sono il cireneo che vi aiuta a portare la croce.

Figli miei Io sono sempre con voi, ma voi ahimè troppe volte vi dimenticate di me e del mio amato Gesù, troppe volte vi girate di spalle allontanandovi da Noi, disprezzando e rinnegando i nostri nomi, maledicendoli quando siete nelle difficoltà e questo ci ferisce, il mio cuore si spezza, io piango, piango lacrime di sangue per questo immenso dolore che mi procurate.

Io vi amo figli, cerco di farvi capire che l’unica strada che vi porta alla gioia, alla salvezza, è il mio e vostro Gesù; solo in lui c’è salvezza, solo in lui ristoro e liberazione.

Figli miei, solo con la Santa Confessione, la Santa Comunione potete aprire il cuore e lasciarvi inondare dallo Spirito Santo. Tutto ciò per l’immenso amore che Dio Padre ha per ciascuno di voi.

Figli miei pregate, stringete la corona del Santo Rosario tra le mani, nei momenti più duri non allontanatevi, ma rifugiatevi nelle Sante Piaghe di mio Figlio Gesù; Egli vi darà ristoro.

Adesso vi dò la mia santa benedizione. 

Grazie per essere accorsi a me."

 


martedì 14 ottobre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 08.10.2014 - dato ad Angela

Questa sera Mamma si è presentata tutta vestita di bianco, aveva un grande velo azzurrino 
chiarissimo che la avvolgeva, era tempestato di luccichii.
Sul capo una corona di dodici stelle, sul petto un cuore di rose, i piedi erano scalzi e poggiavano su di una roccia dalla quale sgorgava acqua a zampilli.
Era circondata di angeli tutti piccolissimi, tranne due grandi inginocchiati al suo lato. Uno a destra 
e l'altro a sinistra. Cantavano una melodia bellissima.
Mamma era a braccia aperte con la corona del santo rosario nella mano destra.

Sia lodato Gesù Cristo

"grazie a te e a tutti coloro che nel momento della mia discesa in mezzo a voi mi hanno dato gli auguri.
Figli miei amatissimi, vi amo, vi amo immensamente e giungo ancora una volta in mezzo a voi per portarvi la pace e donarvi la gioia.
Figli miei, tempi duri vi attendono, ma voi miei figli, non temete, Io sono con voi , sono affianco a voi e vi conduco con la mano verso mio Figlio Gesù.
Ancora una volta vengo qui per benedirvi ed esaudirvi, ma vengo anche per ammonirvi.
Figli, la strada che vi conduce e vi porta a mio Figlio non è facile, ma in salita. Io vi dico di non temere, tenete stretta la corona del Santo Rosario tra le mani e guardate sempre avanti.
Figli miei, ancora una volta vi invito a pregare per la Chiesa, tempi duri l'attendono, ancora vi dico di pregare per il Papa e per i miei figli prescelti e prediletti.
Ahimè, tante volte questi miei figli fanno disperdere il gregge con i loro atteggiamenti e con le loro tentazioni, ma Io vi dico: non giudicate, essi sono i più tentati. Pregate per loro!
Vi benedico tutti e benedico in modo particolare tutti gli ammalati e i giovani qui presenti.
Pregate Figli, pregate."
Poi la Mamma ha benedetto tutti in modo particolare.
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

giovedì 9 ottobre 2014

L'unità nella Chiesa

"Voi, dunque, figli della luce e della verità, fuggite le divisioni e le perverse dottrine. Siate un gregge docile e fedele, che segue ovunque il suo pastore. Quelli, infatti, che appartengono a Dio e a Gesù Cristo sono tutti con il vescovo. E quelli che si ravvedono e ritornano all'unità della Chiesa saranno anch'essi di Dio per vivere secondo Gesù Cristo. 
Non illudetevi, fratelli miei, chi segue un fautore di divisioni «non erediterà il regno di Dio» (1 Cor 6, 10); chi cammina nella strada dell'eresia non è in accordo con la passione di Cristo."
Sant'Ignazio di Antiochia

lunedì 6 ottobre 2014

Preghiera e perdono

"Quando domandi perdono per te, allora è proprio quello il momento di ricordarti che devi concederlo agli altri. Così l'opera sarà una commendatizia alla tua preghiera. Anche l'Apostolo insegna che si deve pregare senza ira e senza contese perché la preghiera non venga turbata e falsata."
Sant'Ambrogio

domenica 5 ottobre 2014

La regola nel parlare

"Un discorso imprudente trascina nell'errore, così un silenzio inopportuno lascia in una condizione falsa coloro che potevano evitarla."
San Gregorio Magno

sabato 4 ottobre 2014

In carità ed umiltà

"Siamo caritatevoli, siamo umili, facciamo elemosine perché esse lavano le nostre anime dalle sozzure del peccato."
San Francesco D'Assisi 

venerdì 3 ottobre 2014

Il Signore è vicino

"Il Signore è sempre vicino a tutti quelli che lo invocano con cuore sincero, con fede retta, con speranza ferma, con carità perfetta"
Sant'Ambrogio

mercoledì 1 ottobre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26 settembre 2014 - dato a Simona


Ho visto mamma di Lourdes, aveva un vestito bianco con i bordi dorati, un lungo velo che dal capo Le scendeva fin giù ai piedi, le mani giunte in preghiera e tra le mani una corona lunga del santo rosario di legno, sotto i Suoi piedi scorreva  un fiume. Dietro la Sua spalla sinistra c'era un sole splendente, poi il sole si è come ritirato e dietro la spalla destra di Mamma è comparso Gesù crocifisso Che emanava tantissima luce, una luce più forte e luminosa di quella del sole.

Sia lodato Gesù Cristo

"Eccomi figli ancora una volta  in  mezzo a voi .
Figli miei vengo a voi per ammonirvi, per consigliarvi. Figli miei, io vi amo e vi voglio tutti salvi.
Figli, mio Figlio Gesù è morto in croce per voi, per ciascuno di voi, ha versato il Suo sangue per i vostri peccati e voi, figli miei, non potete girarvi di spalle e dire "non mi importa, non mi interessa, non fa per me".
Figli, Lui è morto per voi per l'immenso amore che ha per ciascuno di voi.
Figli miei pregate, inginocchiatevi dinanzi  al Santissimo, nel sacramento dell'Eucarestia. Egli è Dio vivo e vero, donategli tutte le vostre pene, i vostri problemi, le vostre angosce, tutto ciò che vi opprime, tutto ciò che vi fa allontanare dalla pace, donategli tutto ed Egli vi ristorerà, vi donerà pace; consegnategli il vostro cuore cosi che Egli lo trasformi da un cuore di pietra in uno di carne, palpitante d'amore. Lasciatevi avvolgere dall'amore del Signore!
Figli miei, andare a Messa, dire 100 rosari e poi non amare, non essere pronti al perdono, alla giustificazione, ma avere sempre il dito puntato verso il fratello ed essere pronti a giudicare, non vi serve a nulla.
Figli, come potete amare Dio Padre se prima non amate i vostri fratelli che vi sono accanto?
Figli miei io vi amo e vi dico tutto ciò  perché vi voglio tutti salvi."

Dopo detto ciò, Mamma ci ha avvolti tutti con il Suo manto e su di noi è volata la colomba dello Spirito Santo, emanando raggi di luce. Poi Mamma ha ripreso:
"Vi amo figli miei. Adesso vi do la mia santa benedizione. Grazie per essere accorsi a me."


Intenzioni di preghiera:
- Preghiamo perché nessuno di noi sia indifferente all'Amore di Dio, ma si faccia carico dei fratelli, affidando ogni difficoltà a Gesù;
- Chiediamo a Dio, per intercessione della Mamma celeste, le grazie necessarie alla nostra vita e la liberazione dal male per ciascuno di noi;
- Preghiamo per la Chiesa e per il Papa;
- Chiediamo a Dio che i cenacoli di preghiera si moltiplichino sempre più.


L'amore

"Capii che solo l’amore spinge all’azione le membra della Chiesa e che, spento questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue."
Santa Teresa di Gesù Bambino

lunedì 29 settembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26 settembre 2014 - dato ad Angela


Questo pomeriggio Mamma si è presentata tutta vestita di bianco, un grande manto azzurro la avvolgeva. Sul capo un manto bianco e sopra il capo una corona di dodici stelle.
Aveva le mani giunte in segno di preghiera, tra le mani una lunga corona bianca di luce, da essa uscivano raggi bellissimi che irradiavano l'intero bosco. I piedi erano scalzi sul mondo.

Sia lodato Gesù Cristo
"Cari figli, grazie che anche quest'oggi avete risposto in numerosi a questa mia chiamata.
Vi amo figli miei, vi amo così tanto che nonostante le vostre freddezze io vi amo.
Figli, vi prego di avvicinarvi numerosi a mio Figlio Gesù, solo in Lui c'è Vita, Verità e Salvezza.
Figli, come mio Figlio vi ha detto - Venite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi ed Io vi ristorerò - così oggi io dico a voi: venite a me voi tutti che siete lontani ed io vi accoglierò a braccia aperte.
Figlioli, mio Figlio Gesù è morto per ciascuno di voi, ha rinnegato se stesso e si è fatto mettere sulla croce per riscattarvi dal peccato.
Figlioli, oggi vi dico che vi sono accanto, passo tra voi, accarezzo i vostri capi e lenisco le vostre sofferenze.
Oggi vi dono molte grazie, tocco i vostri cuori e anche i vostri corpi che sono incatenati dal male.
Vi porto la gioia e la pace.
Poi la Mamma ha benedetto tutti.
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo."
Amen

domenica 28 settembre 2014

Risorti con Lui

"Colui che lo ha risuscitato dai morti, risusciterà anche noi, se compiremo la sua volontà, se cammineremo secondo i suoi comandi e ameremo ciò che egli amò"
San Policarpo

sabato 27 settembre 2014

I poveri

"Dio ama i poveri, e, per conseguenza, ama quelli che amano i poveri. In realtà quando si ama molto qualcuno, si porta affetto ai suoi amici e ai suoi servitori. Così abbiamo ragione di sperare che, per amore di essi, Dio amerà anche noi."
San Vincenzo De' Paoli

domenica 21 settembre 2014

Il cristiano

"è proprio della virtù cristiana non solo operare il bene, ma anche saper sopportare i mali."
Sant'Agostino

lunedì 15 settembre 2014

Maria martire con Cristo

"Madre nostra ti possiamo chiamare più che martire, perché in te la partecipazione alla passione del Figlio, superò di molto, nell’intensità, le sofferenze fisiche del martirio."
San Bernardo abate

Messaggio della Madonna di Zaro del 08 settembre 2014 - dato a Simona

Ho visto Mamma tutta vestita di bianco con i bordi del vestito dorati luccichii d’oro  sul vestito, in testa aveva un corona da regina, nella mano destra stringeva uno scettro da regina, sulla sinistra portava Gesù bambino vestito con una tunica bianca, anche Lui aveva lo scettro nella mano destra e la corona sul capo, nella mano sinistra un piccolo  globo del mondo con sopra una croce dorata.

Sia lodato Gesù Cristo

"Cari figli, eccomi ancora una volta in mezzo a voi, figli miei.
Figli io sono la vostra madre, vi amo e vengo a portarvi amore, pace, perdono, gioia.
Figli miei, siate pronti a dire il vostro sì al Signore, il vostro eccomi, siate pronti ad accogliere la Sua volontà.
Figli, tra breve ci saranno segni grandiosi in cielo e sulla terra, tante conversioni e guarigioni, ma ahimè figli miei anche il male scatenerà le sue forze, siate pronti a combattere figli miei con l’arma del Santo Rosario stretto in pugno, non fatevi trovare impreparati, siate pronti, rafforzate la vostra preghiera, partecipate alla Santa Messa, confessatevi e fate la Santa Comunione in Essa c’è il vero nutrimento dell’anima e del corpo.
Figli miei pregate, pregate per tutto ciò che accade nel mondo, per tutto ciò che lo circonda.
Figli, siate fiaccole d’amore accese per il Signore.
Figli, in ogni famiglia ci sia un cenacolo di preghiera, una piccola fiammella d’amore che sale al Signore.
Figli, la preghiera e l’arma più forte!
Adesso vi do la Mia santa benedizione.
Grazie per essere accorsi a me."

domenica 14 settembre 2014

La croce

"È tale e tanta la ricchezza della croce che chi la possiede ha un vero tesoro. E la chiamo giustamente così, perché di nome e di fatto è il più prezioso di tutti i beni. È in essa che risiede tutta la nostra salvezza. Essa è il mezzo e la via per il ritorno allo stato originale."
Sant'Andrea di Creta

sabato 13 settembre 2014

La Parola

"Anche se tutto il mondo è sconvolto, ho tra le mani la sua Scrittura, leggo la sua parola. Essa è la mia sicurezza e la mia difesa. Egli dice: «lo sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20)."
San Giovanni Crisostomo

Messaggio della Madonna di Zaro del 08 settembre 2014 - dato ad Angela


Questa sera ho visto Mamma tutta vestita di rosso (rosaceo), il manto che la avvolgeva era verde.
Nella mano destra aveva uno scettro, nella mano sinistra il mondo, con la corona del Santo Rosario che dal palmo della mano le scendeva quasi fino ai piedi.

Sul capo una corona da regina, i piedi erano scalzi sulla roccia.

Sia lodato Gesù Cristo

"Cari figli, ancora una volta giungo in mezzo a voi per donarvi la pace e guarirvi.
Vi amo figli miei, vi amo immensamente e ancora vi invito alla preghiera, preghiera 
fatta con il cuore e non con le labbra.
Figlioli, voglio che vi salviate tutti ed è per questo che ancora vi chiedo preghiera.
Il Santo Rosario è l'arma più forte per sconfiggere il male, usatelo figli.
Figli miei, anche questa sera vi invito ad aprire nelle vostre case cenacoli di preghiera.
Pregate figli, pregate il Santo Rosario nelle famiglie, fate ardere forte la fiamma del vostro amore con la preghiera.
Quanto è più forte la vostra preghiera tante più grazie riuscirete a strappare a mio Figlio Gesù. 
Figli miei, vi prego ancora di pregare per la Chiesa, tempi duri l'attendono.
Si udranno rumori e fragori di guerra, l'Islam stà prendendo forza e potere. Molti vengono travestiti da agnelli ma poi distruggeranno quelli che sono i miei piani; il nemico in questo periodo è molto forte, ma se voi perseverate nella preghiera tutto sarà più facile. Molti di loro sono già in mezzo a voi per distruggere i piani di Dio, ma io ho pronto il mio esercito.
Attenti figli miei, siate prudenti, pregate e non temete, io vi sono accanto e vi proteggo.
Figli, pregate molto per il Santo Padre, pregate per il suo compito, non è facile, molte sue decisioni sono importanti per il mondo intero e l'umanità.
Pregate per lui e per la Chiesa intera.
Pregate anche per la Chiesa locale, per il vostro pastore e per tutto il suo gregge, siate perseveranti nella preghiera.
Ora vi dò la mia santa benedizione. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo."
Amen.

venerdì 12 settembre 2014

Il perdono di Dio

"Nulla può rimettere la Chiesa senza Cristo e Cristo non vuol rimettere nulla senza la Chiesa. Nulla può rimettere la Chiesa se non a chi è pentito, cioè a colui che Cristo ha toccato con la sua grazia; Cristo nulla vuol ritenere per perdonato a chi disprezza la Chiesa."
Beato Isacco della Stella

sabato 6 settembre 2014

Beati gli afflitti

"Il dolore propriamente religioso è quello che piange o il peccato proprio o quello degli altri. Né si duole perché questo male è colpito dalla giustizia divina, ma, se si attrista, lo fa per quanto viene commesso dalla iniquità umana.
È il caso di piangere più colui che compie le opere del male, che chi ne è la vittima, perché la malizia fa sprofondare l’iniquo nell’abisso della pena, la sopportazione, invece, conduce il giusto alla gloria."
San Leone Magno

mercoledì 3 settembre 2014

La sentinella

"Chiunque è posto come sentinella del popolo deve stare in alto con la sua vita, per poter giovare con la sua preveggenza."
San Gregorio Magno

lunedì 1 settembre 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26 agosto 2014 - dato a Simona

Ho visto Mamma, aveva un velo bianco sul capo coronato di 12 stelle , le braccia aperte, il vestito bianco con una cintura d’orata in vita, un manto bianco, i piedi erano scalzi e poggiavano su di una nuvola. Alla sua destra e alla sua sinistra c’era una miriade di angeli.


Sia lodato  Gesù Cristo

"Figli miei, vi chiedo preghiera. 
Figli, la santa Confessione e la santa Comunione sono le cose più  importanti; cibatevi di mio Figlio.
Figli miei, come il corpo ha bisogno di cibo per essere sano e forte cosi l’anima ha bisogno di cibarsi del Corpo di Cristo per essere sana e forte.
Figli miei, il dono più grande che il Signore vi abbia fatto è donarvi il Suo  Corpo e il Suo Sangue nell’Eucarestia, per essere in voi così come voi siete in Lui.
Figli miei, in chiesa c’è Gesù vivo e vero!
Figli vi chiedo di amare. L'amore tutto può, tutto perdona, tutto capisce.
Figli siate pronti a giustificare e a perdonare e non a giudicare e condannare; pregate gli uni per gli altri, ammonitevi con amore fraterno, siate pronti all’ascolto e al consiglio.
Vi amo figli miei.
Questo è un luogo di grande grazia.
Pregate figli miei, pregate con il cuore.
Adesso vi do la mia santa benedizione,
Grazie per essere accorsi a me."

Intenzioni di preghiera:
- preghiamo per la conversione autentica e sincera di ognuno di noi a Cristo;
- preghiamo per la pace nel mondo e perché diveniamo operatori di pace;
- preghiamo per il Papa e l'unità della Chiesa;
- preghiamo per la diffusione dei cenacoli di preghiera e per i membri dell'associazione "Madonna di Zaro";
- preghiamo per il vescovo di Ischia e per i membri della Commissione che discernerà sulle apparizioni di Zaro.

La prova di Dio

"Scrivi le mie parole nel tuo cuore, e meditale con diligenza; nel tempo della tentazione ti saranno indispensabili. Quel che non capisci mentre leggi, lo capirai nel giorno della prova. Sono solito provare i miei in due maniere: con la tentazione, e con la consolazione. E impartisco loro ogni giorno due lezioni: una rimproverando i loro vizi, l’altra esortandoli a crescere nelle virtù."
Imitazione di Cristo

domenica 31 agosto 2014

L'umiltà di Cristo

"Questo ha compiuto il Signore, in questo ci ha preceduto. Lui che è grande si è umiliato, umiliato fu ucciso, ucciso risuscitò e fu esaltato per non lasciare noi nell'inferno, ma per esaltare in sé, nella risurrezione dai morti, coloro che in questa terra aveva esaltati soltanto nella fede e nella confessione dei giusti. Dunque ci ha chiesto di seguire la via dell'umiltà: se lo faremo daremo gloria al Signore e a ragione potremo cantare: «Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie, invocando il tuo nome» (Sal 74, 2)."
Sant'Agostino

sabato 30 agosto 2014

Il tempio di Dio

"Vuoi onorare il corpo di Cristo? Non permettere che sia oggetto di disprezzo nelle sue membra cioè nei poveri, privi di panni per coprirsi. Non onorarlo qui in chiesa con stoffe di seta, mentre fuori lo trascuri quando soffre per il freddo e la nudità. Colui che ha detto: «Questo è il mio corpo», confermando il fatto con la parola, ha detto anche: Mi avete visto affamato e non mi avete dato da mangiare (cfr. Mt 25, 42), e: Ogni volta che non avete fatto queste cose a uno dei più piccoli tra questi, non l'avete fatto neppure a me (cfr. Mt 25, 45). Il corpo di Cristo che sta sull'altare non ha bisogno di mantelli, ma di anime pure; mentre quello che sta fuori ha bisogno di molta cura.
Impariamo dunque a pensare e a onorare Cristo come egli vuole. Infatti l'onore più gradito che possiamo rendere a colui che vogliamo venerare è quello che lui stesso vuole, non quello escogitato da noi. Anche Pietro credeva di onorarlo impedendo a lui di lavargli i piedi. Questo non era onore, ma vera scortesia. Così anche tu rendigli quell'onore che egli ha comandato, fa' che i poveri beneficino delle tue ricchezze. Dio non ha bisogno di vasi d'oro, ma di anime d'oro.
Con questo non intendo certo proibirvi di fare doni alla chiesa. No. Ma vi scongiuro di elargire, con questi e prima di questi, l'elemosina. Dio infatti accetta i doni alla sua casa terrena, ma gradisce molto di più il soccorso dato ai poveri.
Nel primo caso ne ricava vantaggio solo chi offre, nel secondo invece anche chi riceve. Là il dono potrebbe essere occasione di ostentazione; qui invece è elemosina e amore. Che vantaggio può avere Cristo se la mensa del sacrificio è piena di vasi d'oro, mentre poi muore di fame nella persona del povero? Prima sazia l'affamato, e solo in seguito orna l'altare con quello che rimane. Gli offrirai un calice d'oro e non gli darai un bicchiere d'acqua? Che bisogno c'è di adornare con veli d'oro il suo altare, se poi non gli offri il vestito necessario? Che guadagno ne ricava egli? Dimmi: se vedessi uno privo del cibo necessario e, senza curartene, adornassi d'oro solo la sua mensa, credi che ti ringrazierebbe o piuttosto non si infurierebbe contro di te? E se vedessi uno coperto di stracci e intirizzito dal freddo, trascurando di vestirlo, gli innalzassi colonne dorate, dicendo che lo fai in suo onore, non si riterrebbe forse di essere beffeggiato e insultato in modo atroce?
Pensa la stessa cosa di Cristo, quando va errante e pellegrino, bisognoso di un tetto. Tu rifiuti di accoglierlo nel pellegrino e adorni invece il pavimento, le pareti, le colonne e i muri dell'edificio sacro. Attacchi catene d'argento alle lampade, ma non vai a visitarlo quando lui è incatenato in carcere. Dico questo non per vietarvi di procurare tali addobbi e arredi sacri, ma per esortarvi a offrire, insieme a questi, anche il necessario aiuto ai poveri, o, meglio, perché questo sia fatto prima di quello. Nessuno è mai stato condannato per non aver cooperato ad abbellire il tempio, ma chi trascura il povero è destinato alla geenna, al fuoco inestinguibile e al supplizio con i demoni. Perciò mentre adorni l'ambiente del culto, non chiudere il tuo cuore al fratello che soffre. Questi è un tempio vivo più prezioso di quello."
San Giovanni Crisostomo

venerdì 29 agosto 2014

Messaggio della Madonna di Zaro del 26 agosto 2014 - dato ad Angela


Questo pomeriggio Mamma si è presentata tutta vestita di bianco, i bordi del vestito erano dorati. Poggiava i piedi scalzi sulla mezza luna. Aveva il Santo Rosario tra le mani, era di luce. Aveva un angelo alla sua destra e uno alla sua sinistra.


Sia lodato Gesù Cristo

"Cari figli, grazie che anche quest'oggi avete risposto a questa mia chiamata.
Figli, vi amo, vi amo immensamente e desidero la vostra salvezza.
Figli miei, oggi vi chiedo di pregare in modo particolare per la pace.
Figli miei, vi prego di aspirare alla pace, in questo mondo sempre più logorato dal male e dal peccato.
Figli, ancora una volta vi dico che solo in mio Figlio c'è salvezza, non fatevi ingannare dalle false bellezze!
Dio è amore, Dio è pace. Figli, vi prego di aprire i vostri cuori e di farli palpitare d'amore per mio Figlio Gesù."
Poi la Mamma ha teso le sue mani sui presenti.
"Figli, oggi vi guarisco e lenisco le vostre piaghe. Asciugo le vostre lacrime e vi dono la pace. Pace, pace, pace.
Molti dei presenti porteranno a casa tante grazie.
Figli, la preghiera è l'arma più forte per sconfiggere il male.
Pregate figli, pregate la corona del Santo Rosario, comunicatevi e cibatevi di mio Figlio Gesù e così sarete salvi.
Io vi ho consigliato più volte tutte queste cose, ma non tutti siete pronti.
Pregate, pregate, pregate.
Il male vi circonda ma voi non temete, Io sono al vostro fianco e vi proteggo."
Infine la Mamma ha benedetto tutti in modo particolare e ha teso ancora le sue mani (in segno di benedizione).
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

martedì 26 agosto 2014

La riconciliazione con Dio

"Volete che parli delle vie della riconciliazione con Dio? Sono molte e svariate, però tutte conducono al cielo.
La prima è quella della condanna dei propri peccati. Confessa per primo il tuo peccato e sarai giustificato (cfr. Is 43, 25-26). Perciò anche il profeta diceva: «Dissi: Confesserò al Signore le mie colpe, e tu hai rimesso la malizia del mio peccato» (Sal 31, 5).
Condanna dunque anche tu le tue colpe. Questo è sufficiente al Signore per la tua liberazione. E poi se condanni le tue colpe sarai più cauto nel ricadervi. Eccita la tua coscienza a divenire la tua interna accusatrice, perché non lo sia poi dinanzi al tribunale del Signore.
Questa è dunque una via di remissione, e ottima; ma ve n'è un'altra per nulla inferiore: non ricordare le colpe dei nemici, dominare l`'ira, perdonare i fratelli che ci hanno offeso. Anche così avremo il perdono delle offese da noi fatte al Signore. E questo è un secondo modo di espiare i peccati. «Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi» (Mt 6, 14).
Vuoi imparare ancora una terza via di purificazione? E' quella della preghiera fervorosa e ben fatta che proviene dall'intimo del cuore.
Se poi ne vuoi conoscere anche una quarta, dirò che è l'elemosina. Questa ha un valore molto grande. Aggiungiamo poi questo: Se uno si comporta con temperanza e umiltà, distruggerà alla radice i suoi peccati con non minore efficacia dei mezzi ricordati sopra. Ne è testimone il pubblicano che non era in grado di ricordare opere buone, ma al loro posto offrì l'umile riconoscimento delle sue colpe e così si liberò dal grave fardello che aveva sulla coscienza.
Abbiamo indicato cinque vie di riconciliazione con Dio. La prima è la condanna dei propri peccati. La seconda è il perdono delle offese. La terza consiste nella preghiera, la quarta nell'elemosina e la quinta nell'umiltà.
Non stare dunque senza far nulla, anzi ogni giorno cerca di avanzare per tutte queste vie, perché sono facili, né puoi addurre la tua povertà per esimertene. Ma quand'anche ti trovassi a vivere in miseria piuttosto grave, potrai sempre deporre l'ira, praticare l'umiltà, pregare continuamente e riprovare i peccati, e la povertà non ti sarà mai di intralcio. Ma che dico? Neppure in quella via di perdono in cui è richiesta la distribuzione del denaro cioè l'elemosina, la povertà è di impedimento. No. Lo dimostra la vedova che offrì i due spiccioli.
Avendo dunque imparato il modo di guarire le nostre ferite, adoperiamo questi rimedi. Riacquistata poi la vera sanità, godremo con fiducia della sacra mensa e con grande gloria andremo incontro a Cristo, re della gloria, e conquisteremo per sempre i beni eterni per la grazia, la misericordia e la bontà del Signore nostro Gesù Cristo."

San Giovanni Crisostomo

La riconciliazione con Dio

"Volete che parli delle vie della riconciliazione con Dio? Sono molte e svariate, però tutte conducono al cielo.
La prima è quella della condanna dei propri peccati. Confessa per primo il tuo peccato e sarai giustificato (cfr. Is 43, 25-26). Perciò anche il profeta diceva: «Dissi: Confesserò al Signore le mie colpe, e tu hai rimesso la malizia del mio peccato» (Sal 31, 5).
Condanna dunque anche tu le tue colpe. Questo è sufficiente al Signore per la tua liberazione. E poi se condanni le tue colpe sarai più cauto nel ricadervi. Eccita la tua coscienza a divenire la tua interna accusatrice, perché non lo sia poi dinanzi al tribunale del Signore.
Questa è dunque una via di remissione, e ottima; ma ve n'è un'altra per nulla inferiore: non ricordare le colpe dei nemici, dominare l`'ira, perdonare i fratelli che ci hanno offeso. Anche così avremo il perdono delle offese da noi fatte al Signore. E questo è un secondo modo di espiare i peccati. «Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi» (Mt 6, 14).
Vuoi imparare ancora una terza via di purificazione? E' quella della preghiera fervorosa e ben fatta che proviene dall'intimo del cuore.
Se poi ne vuoi conoscere anche una quarta, dirò che è l'elemosina. Questa ha un valore molto grande. Aggiungiamo poi questo: Se uno si comporta con temperanza e umiltà, distruggerà alla radice i suoi peccati con non minore efficacia dei mezzi ricordati sopra. Ne è testimone il pubblicano che non era in grado di ricordare opere buone, ma al loro posto offrì l'umile riconoscimento delle sue colpe e così si liberò dal grave fardello che aveva sulla coscienza.
Abbiamo indicato cinque vie di riconciliazione con Dio. La prima è la condanna dei propri peccati. La seconda è il perdono delle offese. La terza consiste nella preghiera, la quarta nell'elemosina e la quinta nell'umiltà.
Non stare dunque senza far nulla, anzi ogni giorno cerca di avanzare per tutte queste vie, perché sono facili, né puoi addurre la tua povertà per esimertene. Ma quand'anche ti trovassi a vivere in miseria piuttosto grave, potrai sempre deporre l'ira, praticare l'umiltà, pregare continuamente e riprovare i peccati, e la povertà non ti sarà mai di intralcio. Ma che dico? Neppure in quella via di perdono in cui è richiesta la distribuzione del denaro cioè l'elemosina, la povertà è di impedimento. No. Lo dimostra la vedova che offrì i due spiccioli.
Avendo dunque imparato il modo di guarire le nostre ferite, adoperiamo questi rimedi. Riacquistata poi la vera sanità, godremo con fiducia della sacra mensa e con grande gloria andremo incontro a Cristo, re della gloria, e conquisteremo per sempre i beni eterni per la grazia, la misericordia e la bontà del Signore nostro Gesù Cristo."

San Giovanni Crisostomo

lunedì 25 agosto 2014

Il pastore

"Questo dice il Signore: «Il buon Pastore offre la sua vita per le sue pecore». Egli consacra a loro la sua persona nell’esercizio dell’autorità e della carità. Si esigono tutte e due le cose: che gli ubbidiscano e che le ami. Infatti la prima senza la seconda non è sufficiente."
San Tommaso D'Aquino

sabato 23 agosto 2014

Il Sacrificio di Cristo

"Dirò di più. Non solo Cristo non deve alcun prezzo di redenzione per sé o di propiziazione per il peccato proprio, ma neanche i singoli uomini come tali. Vale a dire il singolo non ha da presentare una propiziazione sua propria, perché propiziazione per tutti è Cristo ed egli è la redenzione di ognuno. 
Infatti, il sangue di quale uomo può avere ancora un valore determinante per la sua redenzione, dopo che Cristo ha sparso il suo per la redenzione di tutti? C'è forse il sangue di qualcuno che possa paragonarsi al sangue di Cristo? Oppure qual è quell'uomo tanto potente da offrire per se stesso la propria propiziazione, più efficace di quella che Cristo ha offerto nel suo corpo, lui che solo ha riconciliato il mondo a Dio con il proprio sangue? Quale vittima più grande, quale sacrificio più valido, quale avvocato migliore di colui che si è fatto intercessione per i peccati di tutti e ha dato la sua vita in redenzione per noi?"
Sant'Ambrogio

mercoledì 20 agosto 2014

L'Amore

"L’amore è il solo tra tutti i moti dell’anima, tra i sentimenti e gli affetti, con cui la creatura possa corrispondere al Creatore, anche se non alla pari; l’unico con il quale possa contraccambiare il prossimo e, in questo caso, certo alla pari."
San Bernardo abate

lunedì 18 agosto 2014

La sofferenza dei grandi

"I grandi infatti hanno questo di particolare che, trovandosi nel dolore della propria tribolazione, non cessano di occuparsi dell'utilità altrui; e, mentre soffrono in se stessi sopportando le proprie tribolazioni, provvedono agli altri, consigliando quanto loro abbisogna."
San Gregorio Magno

domenica 17 agosto 2014

Gli apostoli

"È opera di Cristo liberare gli uomini dalla corruzione del peccato, ma impedire di ricadere nel precedente stato di miseria spetta alla sollecitudine e agli sforzi degli apostoli."
San Giovanni Crisostomo