Aveva un vestito rosaceo ed era avvolta in un grande manto verde azzurrino. Sul capo una corona di dodici stelle. Mamma aveva le mani giunte in preghiera, tra le mani una lunga corona del santo rosario, bianca come di luce che le arrivava quasi fin giù ai piedi. I piedi erano scalzi e poggiavano sul mondo.
Sul mondo c'era il serpente che mamma teneva fermo con il suo piede destro. Il serpente scuoteva forte la coda e si agitava. Mamma aveva un volto molto triste.
Sia lodato Gesù Cristo
Cari figli, grazie per essere qui nel mio bosco benedetto per accogliermi e per rispondere a questa mia chiamata.
Figli amatissimi, vi amo, vi amo immensamente e se sono ancora qui è per l'immenso amore che il Padre ha per ciascuno di voi.
Figli miei, tempi duri vi attendono, tempi di dolore e di tribolazioni.
Figli, anche questa sera vi chiedo preghiera per la mia amata Chiesa, sempre più sotto l'assedio dell'antico nemico, che vuole distruggerla.
Figli, non temete, le forze del male non prevarranno, rimanete uniti e pregate.
Figli, è da tempo che sono qui in mezzo a voi e ogni volta vi chiedo preghiera, vi chiedo di ascoltarmi, fate della vostra vita una continua preghiera. Imparate a ringraziare Dio per tutto quello che vi dona, pregatelo. Non riducete la vostra preghiera solo a richieste, ma imparate a ringraziare.
Poi la mamma mi ha detto: "Figlia guarda".
La mamma mi ha mostrato la chiesa di San Pietro a Roma. Le porte della chiesa erano chiuse e un gran tumulto di gente stava all'esterno. Parlavano lingue diverse e litigavano tra loro.
Figlia mia, pregate molto per la mia amata Chiesa, pregate affinchè non si perda il vero magistero della Chiesa. Pregate figli!
Ad un certo punto c'è stato come un grande boato e poi un terremoto. Mamma ha allargato il suo manto, è diventato enorme, ha coperto l'intera chiesa ed è tornato il sereno.
Poi ha steso le sue braccia sui pellegrini e ha pregato su di loro.
Ha benedetto tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.