Mamma aveva sul capo una corona da regina, le mani giunte in preghiera e tra le mani una lunga corona del santo rosario, bianca di luce. Mamma aveva i piedi scalzi che poggiavano sul mondo. Alla destra di Mamma c'era San Michele Arcangelo con un'armatura scintillante e nella mano destra una grande bilancia. Mamma era triste.
Sia lodato Gesù Cristo
“Cari figli miei, grazie che anche quest'oggi avete risposto a questa mia chiamata accorrendo nel mio bosco benedetto.
Figli miei, anche quest'oggi sono qui per chiedervi preghiera per la mia amata Chiesa. Pregate figli miei, non solo per la Chiesa universale ma anche per la Chiesa locale.
Pregate figli in questo periodo di quaresima, offrite digiuno e preghiera per la vostra Chiesa e per la sua unità. Pregate affinchè il popolo di Dio non si disperda e resti unito.
Figlioli, non guardate alle apparenze, non fatevi domande inutili, ma pregate. Piegate le vostre ginocchia e tenete stretta tra le mani la corona del santo rosario.
Figli miei, è da molto tempo che giungo in mezzo a voi per opera e volontà di Dio ma solo in pochi avete veramente compreso. Dio nella sua immensa misericordia e per la sua infinita bontà mi manda qui in mezzo a voi per convertirvi e per farvi ritornare a lui.
Figli amatissimi, il mondo intero ha bisogno di preghiera, ha bisogno d'amore, quell'amore vero che solo Dio può donare.
Figlioli, vi prego di essere luce per coloro che sono nelle tenebre. Figlioli, io vi amo di un amore immenso ma voi ancora non lo avete capito.
Figli miei, ancora una volta vi chiedo cenacoli di preghiera, voglio che le vostre case risplendano di preghiera e di pace. Desidero che tutti vi salvate, ma questo dipende solo da voi. Io vi ho detto cosa dovete fare: quando vi sentite stanchi cercate forza nella preghiera, nell'Eucarestia e nel Santissimo Sacramento dell'altare, lì mio Figlio è vivo, vi aspetta e vi dona sconfinate grazie.”
Poi ho pregato con la Mamma e infine lei ha benedetto tutti.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.