Aveva una tunica bianca e saliva il calvario con i segni della passione. La folla che era attorno era come divisa in gruppi. C'era chi lo insultava e lo percuoteva mentre altri silenziosi camminavano dietro di lui. Gesù era stanco e cadeva, come se si piegasse sulle ginocchia. Aveva il corpo ricoperto di segni, i piedi scalzi e sulla spalla un legno grosso, pesante, che lui faceva fatica a trascinare.
Poi è come se la scena si fosse fermata e Gesù mi ha parlato:
Pregate per le vocazioni sacerdotali, la Chiesa ha bisogno di ginocchia salde che sappiano adorare Cristo.
Figli miei, piango per voi e per tutto quello che vi attende. Purtoppo vivete tempi difficili, vivete in un mondo che non conosce più la parola amore. Io questa sera vi chiedo di amarvi gli uni gli alrti come io vi amo, vi chiedo di perdonare, vi chiedo di essere umili perchè solo cosi potrete conoscere l'amore.
Figli, l'arma che sconfigge il male è la preghiera del santo rosario, è da tempo che vi chiedo di animare e far fiorire cenacoli di preghiera. I cenacoli sono quella sorgente che vi aiuterà nei momenti di buio, sono luce per i vostri passi.
Figli, la battaglia finale sarà forte e se voi non sarete pronti come farete a vincerla? Il principe di questo mondo proverà in tutti modi a dividervi e a scoraggiarvi; digiunate e pregate, ma soprattutto amate, amate senza riserve.”
Poi dalle mani della Mamma sono usciti raggi di luce di vari colori che andavano a posarsi su alcuni pellegrini presenti nel bosco e su alcuni membri dei cenacoli di preghiera.
“Figlia, ho donato molte grazie, vi ho riempiti del mio amore, ho esaudito molte richieste di preghiera. Ti prego, per i Cenacoli, aiutami a farli risplendere del mio amore e spiega ad essi quanto ci tengo. Con il cenacolo, io arrivo in ogni casa e benedico le vostre famiglie. Le famiglie vanno preservate, i giovani vanno aiutati, gli ammalati vanno sostenuti e io, con la preghiera del santo rosario, sono presente ogni volta che voi mi invocate.”
Poi la Mamma ha benedetto tutti.