martedì 11 giugno 2019

Messaggio della Madonna di Zaro del 08.06.2019 dato a Simona

Ho visto Mamma, era tutta vestita di bianco, sul capo un sottile velo che le arrivava sulle spalle; sulle spalle aveva un lungo manto bianco che le arrivava fin giù ai piedi che scalzi poggiavano sulla roccia nuda, in vita Mamma aveva una cintura d’oro, le sue braccia erano aperte in segno di accoglienza.


Sia lodato Gesù Cristo

 

“Cari figli miei, giungo ancora una volta in questo luogo di grazie e benedizioni a me caro per chiedervi ancora preghiera, preghiera per la mia amata Chiesa, preghiera per i miei figli amati e prediletti, preghiera per il mio amato Papa Francesco: pregate il Signore per lui, affinché sia sempre ricolmo di Spirito Santo. Da lui dipendono gravi decisioni, pregate figli pregate.

Figli miei, sono ancora una volta in mezzo a voi per l’infinito amore di Dio, per suo volere io giungo a voi, a portarvi pace, amore, gioia, speranza, la pace vera che solo il Signore può donarvi, l’amore infinito che il Padre ha per ciascuno di voi, la gioia che riempie i vostri cuori quando lasciate entrare Cristo nella vostra vita, la speranza di una vita piena del Signore, la speranza che su questa terra si compia il volere di Dio, che sceglie sempre ciò che è meglio per voi. Egli vi ama e vuole solo ciò che per voi è bene, ciò che vi porti alla salvezza, ciò che vi porta a una vita piena e gioiosa, piena di Cristo, piena di ogni benedizione. Ma tutto ciò figli miei è possibile solo se voi dite il vostro sì e lasciate dimorare in voi lo Spirito Santo, solo se aprite il vostro cuore e vi lasciate plasmare dall’infinito amore del Padre.

Figli miei, ancora una volta vi prego:  lasciatevi amare, lasciatevi portare tra le braccia nei momenti più duri della vostra vita, lasciate che io porti insieme a voi la vostra croce di ogni giorno, così che il Signore ad ogni passo vi doni nuova forza per affrontare un nuovo giorno, passo dopo passo, giorno dopo giorno.

Vi amo figli miei, vi amo.

Adesso vi do la mia santa benedizione. 

Grazie per essere accorsi a me.”