giovedì 26 maggio 2016

Messaggio della Madonna di Zaro del 26.05.2016 - dato a Simona

Ho visto Mamma tutta vestita di bianco, immersa nella luce, i bordi del vestito e del manto erano dorati, il velo sul capo era molto sottile e trapuntato di piccole stelline d'oro. Intorno al capo Mamma aveva la corona di dodici stelle e sul capo la corona da regina, in vita aveva una cinta d'oro, tra le mani giunte in preghiera la corona del santo rosario. I piedi erano scalzi e poggiavano sul mondo, sotto il piede destro aveva l'antico nemico sotto forma di serpente che si dibatteva e cercava di scappare, ma Mamma lo teneva fermo.

Sia lodato Gesù Cristo                  


"Cari figli, vi amo, e vedervi qui in questo giorno a me caro mi riempie il cuore di gioia.

Figli miei, questo è un luogo di grandi grazie, ma non a chi dice "Signore, Signore" saranno concesse, ma a chi prega con fede e con cuore sincero.

Figli miei pregate, pregate; la preghiera è l'arma più forte per sconfiggere il male! Confessatevi e comunicatevi.

Figli miei, l'antico nemico cerca di trarvi in inganno, cerca di farvi cadere nei suoi tranelli, vi inganna per potervi corrompere per portare più anime a se. L'unico modo per combatterlo è la preghiera!

Figli miei vi amo, vi amo immensamente  e voglio vedervi tutti salvi.

Figli, perché non capite che se vi dico  tutto ciò è per voi, per il vostro bene?

Figli miei, pregate per coloro che cercano la pace e la gioia su strade sbagliate, pregate per coloro che si allontanano dal mio cuore immacolato.

Pregate per coloro che commettono sacrilegi, per coloro che disprezzano il Santissimo Sacramento dell'altare e lo dissacrano.

Figli miei, non esiste peccato che Dio Padre non perdona se c'è pieno pentimento e vi accostate alla Santa Confessione.

Figli miei, il Signore nostro Dio è sempre pronto a perdonare e abbracciare un figlio pentito che chiede perdono;

figli, Dio è Padre di immensa misericordia.

Figli miei, vi prego lasciatevi amare!

Adesso vi do la mia santa benedizione.

Grazie per essere accorsi a me."