giovedì 17 novembre 2016

Messaggio della Madonna di Zaro del 08.11.2016 dato ad Angela

Questa sera la Mamma si è presentata come Regina e madre di tutti i popoli. Il suo vestito era rosaceo e la avvolgeva un grande manto verde azzurrino. Anche il capo era coperto dallo stesso grande manto. Le sue mani erano giunte in preghiera e i suoi piedi scalzi poggiavano sulla mezza luna.
Mamma era triste, i suoi occhi erano pieni di lacrime ma il suo sorriso era bellissimo, materno. Sulla sua destra c'era Gesù sulla croce, con i segni della passione.  

Sia lodato Gesù Cristo 

"Cari figli miei, vi ringrazio che anche questa sera siete accorsi nel mio bosco benedetto ad accogliermi e a pregare.
Figli amatissimi, anche questa sera vi chiedo di pregare per tutto quello che nel mondo dovrà accadere. La terra tremerà ancora, il mondo tremerà, ma voi non temete: io vi sono accanto e vi proteggo.
Figlioli, vi prego di vivere i messaggi che vi dono, li porto per la vostra salvezza. Queste parole che io vi dono sono parole d'amore e di correzione. 
Io vengo qui in mezzo a voi per salvarvi, apritemi i vostri cuori e io vi donerò la pace. Tanti ricercano la pace su strade sbagliate, ma ahimè la pace la potete trovare solo con la preghiera, la parola e i sacramenti. 
Figli, non fatevi accecare dalle false bellezze, esse prima o poi svaniscono e voi resterete soli con voi stessi. Imparate a mettere Dio al primo posto nella vostra vita e Lui vi donerà tutto il necessario di cui avete bisogno.
Figlioli, mio figlio Gesù è morto in croce per ciascuno di voi, è morto per la vostra salvezza, ma voi questo lo avete capito? Egli vi ama di un amore infinito e ancora si farebbe crocifiggere per voi. 
Imparate a pregare stando davanti al tabernacolo, piegate le vostre ginocchia e volgete lo sguardo a Lui, aprite i vostri cuori e nel gran silenzio Egli vi parlerà e vi donerà grazie infinite.
A questo punto Mamma mi ha detto: "guarda...."
Ho visto una collina, alla cima c'era una grande luce ma al centro la luce era abbagliante. Vedevo migliaia di persone che avevano ognuno una croce. Quelli che stavano davanti la portavano con leggerezza e qualcuno addirittura la portava tenendola davanti al corpo con le braccia alzate verso l'alto. Quelli che stavano al centro erano più affaticati, c'era chi la portava tenendola su una spalla e chi la tirava con entrambi le mani cadendo ripetutamente e si rialzava. Quelli che stavano in fondo erano i più affaticati, la tiravano lasciando il solco a terra ma si muovevano lentamente e qualcuno addirittura la trascinava con entrambi le mani dando le spalle agli altri. La Mamma ha ripreso:
"vedi figlia, la croce va portata con amore, con fede, con gioia. La croce non va rifiutata ma amata."
Poi la Mamma è passata e ha benedetto tutti.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.