mercoledì 29 maggio 2019

Messaggio della Madonna di Zaro del 26.05.2019 dato a Simona

Ho visto Mamma: era tutta vestita di bianco, sul capo la corona di dodici stelle e un sottile velo bianco trapuntato da puntini d’oro, sulle spalle un lungo manto azzurro che le arrivava fin giù ai piedi che scalzi poggiavano sul mondo. Mamma aveva le braccia aperte in segno di accoglienza, nella mano destra una lunga corona fatta di luce.


Sia lodato Gesù Cristo 

 

“Cari figli, vedervi qui nel mio bosco benedetto in questo giorno a me caro mi riempie il cuore di gioia.

Figli miei amati, io sono la mamma, mamma dal cuore di rose, mamma d’amore, mamma di misericordia, mamma di pace, mamma di lacrime, madre delle lacrime, le lacrime di una madre straziata per un figlio morto, per un figlio perduto, mamma di dolore, del dolore dei miei figli che strazia il mio cuore, madre di misericordia e d’amore, madre che ascolta il vostro pianto e asciuga le vostre lacrime, madre che illumina il cammino che conduce a Gesù.

Figli miei, io sono madre e come madre vi comprendo e capisco ogni vostro sospiro, comprendo ogni vostro bisogno; figlioli miei come madre vi chiedo preghiera, per questo mondo ormai in rovina.”

Mentre Mamma diceva così, ho visto un enorme serpente arrotolarsi intorno al mondo che era sotto i piedi di Mamma e subito nel mondo sono iniziate a susseguirsi scene di guerra, violenza e catastrofi. Poi Mamma ha schiacciato con il suo piede destro la testa del serpente e ha ricoperto il mondo con il suo manto; quando ha tolto il manto tutto era passato, il serpente non cera più e il mondo era di nuovo in pace.

“Figli miei, vi chiedo di pregare. Figli, la preghiera serve a voi per rafforzarvi, per aiutarvi.

Figli miei, sono madre e come madre vi amo infinitamente e vi chiedo con immenso amore: amate il Signore.

Vi amo figli miei, vi amo.

Passo in mezzo a voi e vi accarezzo: figli portate questa mia preghiera ai vostri cari, insieme alla mia carezza e un bacio in modo particolare a tutti i vostri figli.

Adesso vi do la mia santa benedizione.

Grazie per essere accorsi a me.”